Quando una persona ha uno o più debiti, i creditori possono prendere alcune misure per cercare di recuperare ciò che gli è dovuto.
Una di queste misure è il sequestro dei beni - che include le carte di credito e prepagate, o meglio il denaro presente sulla carta.
In questo articolo, esploreremo quali carte di credito sono suscettibili di essere pignorate dai creditori, e quali no.
Pignoramento carta prepagata
Purtroppo può succedere che per un debito non saldato sia fatta richiesta al giudice di pignorare il denaro presente sui conti del debitore. Questo include anche il saldo presente sulle carte prepagate. Se la carta prepagata non è collegata a un conto bancario e quindi è una carta ricaricabile o carta con iban, allora il saldo della carta può essere confiscato.
Questo significa che per quelli con carte prepagate che devono soldi ai creditori, il loro i beni non sono al sicuro. Il sequestro della carta può avvenire anche se non è in possesso del debitore, poiché il saldo della carta è considerato un bene.
C'è da considerare in ogni caso che la carta fisica non può essere sequestrata in quanto nominale ma può essere pignorato il saldo al suo interno.
Pignoramento carta di credito
La legge stabilisce che quando è coinvolto un conto corrente, la carta di credito non può essere sequestrata. Proprio perché il credito presente sulla carta può essere stato speso o meno e, una volta speso, verrà addebitato sul conto corrente. In sostanza il credito presente sulla carta di credito non è del proprietario ma della società che l'ha fornita.
Il sequestro quindi non può avvenire perché violerebbe il cosiddetto "sequestro dei crediti". Questo principio è stato introdotto nel 2006 con il decreto legislativo n. 231/2006, che ha modificato la legge sul fallimento.
Pignoramento Carta Hype
La carta Hype è una carta nominale con IBAN e qundi è pignorabile senza problemi da parte del creditore. Inoltre non fornisce alcuna possibilità di creare carte usa e getta.
Pignoramento Carta N26
Anche se N26 è un'azienda tedesca rimane comunque una carta pignorabile poiché è nominale e con IBAN, quindi non collegata a un conto bancario.
Pignoramento Postepay
Così come tutte le carte nominali anche Postepay (Standard o Evolution) è pignorabile.
Carte di credito non soggette a sequestro
Se una carta non è collegata a un conto bancario ma è una carta ricaricabile, prepagata, con o senza IBAN, allora può essere sequestrata dai creditori senza problemi. Questo accade perché non ci sono garanzie date al'emittente della carta, quindi non c'è rischio di perdita per loro.
Le carte non soggeste a sequestro sono quelle non nominali, ovvero le carte usa e getta. Si tratta di carte che possono essere usate fino a quando il credito su di esse è esaurito, e poi vengono buttate via.
Negli ultimi anni sono nate tantissime carte usa e getta online (vedi Revolut), dove non è necessario più ottenere la carta fisica per essere utilizzate ma basta generarla direttamente dall'app e utilizzarla successivamente online o tramite servizi come Googlepay o Apple Pay.
In conclusione, abbiamo visto che se una carta di credito o prepagata è collegata a un conto bancario, non può essere sequestrata dai creditori. Tuttavia, se la carta di credito non è collegata a un conto bancario,